Se avete perso dei denti in modo discontinuo, tale da non permettere l’inserimento dei classici ponti dentali e, al contempo, per ragioni di varia natura, non potete sottoporvi all’implantologia, non abbiate timore: la soluzione c’è e si chiama lavoro combinato. I vantaggi del lavoro combinato possono essere riassunti in questi brevi concetti:

• dal punto di vista della funzionalità, viene riacquistato l’uso dei denti, il corretto movimento della mandibola e la pronuncia dei suoni,
• dal punto di vista estetico, d’altra parte, vengono ripristinati i denti mancanti, del tutto simili agli altri, senza che si notino ganci e ferretti,
• dal punto di vista del comfort, poi, l’insieme della struttura non presenta angoli vivi e favorisce la masticazione,
• dal punto di vista igienico, la pulizia viene favorita dalla praticità del supporto. Inoltre, il trattamento risulta di breve durata e la spesa particolarmente contenuta.

Il lavoro dell’odontoiatra, in questo caso, consisterà nella limatura dei denti ancora presenti e ricopertura di essi con delle corone o con del ponte (entità fissa). Alle estremità di questa parte fissa del lavoro combinato si montano collegamenti congiunti che servono per accogliere la protesi mobile. L’immobilità di quest’ultima, durante la masticazione, ne consente la normale funzione, mentre dal punto di vista estetico vengono occultati i collegamenti congiunti, grazie ad un lavoro sapiente e certosino.